giovedì 12 febbraio 2009

FEISBUM! tutta un'altra musica

Prima di andare avanti col resoconto delle attività dei set, apriamo una breve ma interessante parentesi sulla musica che accompagnerà il film. Oggi la redazione del blog, armata di telecamerina e macchina ftografica ha fatto una breve incursione nello studio di registrazione Millenium Audio Recording nel mentre in cui (guarda caso) il Maestro Paolo Fabiani, era in studio a lavorare sulla musica di Manuel è a Mogadiscio.
Al suo fianco il fonico, anzi la fonica che con fare risoluto dava sempre la risposta giusta ai problemi estetico/musicali del nostro artista.





Dopo teoretiche quanto sofistiche discussioni sulla gogica musicale nella filologia delle teorie di campo postmoderne, la discussione improvvisamente verte, udite udite, sulla bontà inopinabile della pizza col prosciutto e i fichi (sia bianchi che neri), alla quale si unisce di buon cuore un rappresentante della C.A.M. Original Soundtraks. Poliedricità della famiglia Feis con tutti i suoi miracoli, volle che ne sapevano sull'argomento al pari della loro competenza professionale che è più che elevata.













Come piccola chiosa all'argomento, un piccolo video per incuriosire l'udito e sollecitare il timpano dei lettori della rete di FEISBUM! Resiste in rete?


mercoledì 11 febbraio 2009

Angelo azzurro "...sei come me nero dentro.."

Cointreau, Gin e Blu Curaçao. Ecco la ricetta per l'angelo azzurro, sapevate che era un cocktail?
Ad Alessia e Serafino, rispettivamente la dark Molly e il nero regista, ha già dato alla testa insieme ai loro tag.




Fra l'arancia speziata del curaçao e l'alcolicità del gin, a dare uno spruzzo di dolce contreau è Giorgio Colangeli. Disperso nella rete come un bimbo nei suoi eterei pensieri, Ettore Denkel si perde anche un po' fra i tasti del suo portatile, mentre cerca un mondo diverso da quello che ha sempre avuto.


Ma il tempo è un treno in corsa, e ne vedi i passeggeri attraverso gli oblò solo se procedi alla sua velocità. Così riempire il gap tra il suo tempo, in cui "...per recitare serve anche la tecnica..." e le interpretazioni "..KAMIKAZE.." di Molly diviene impossibile, diviene nero, come nera e la canzone che canta Alessia Barela.



E la tenerezza nelle vecchie abitudini? Perdute per sempre come una pagina scaduta di Feisbum?


Beh allora forse meglio fare un Back Up di emozioni e comprimerle in un urlo perentorio, inondato da una luce verde che ci fa sentire un marziano fuori dal suo pianeta. Das unheimlich avrebbe detto Freud, il perturbante, estraneo in qualcosa che è pur sempre familiare: noi nella nostra vita.

lunedì 9 febbraio 2009

Ma con quante "C" Luchetti?

Melius abundare quam deficere, dai Laura non prendertela...potrebbe essere solo una strana condensazione onirica, come se fosse un sogno, un DREAM, magari proprio il tuo INDIAN DREAM.


E in effetti un sogno lo sembra veramente: tappeti esotici, odalische, facce stralunate e macchine d'epoca






Nelle officine di San Lorenzo infatti, si alimentano le schizofrenie di Gavino (Alessandro Roja) e il dramma di Rossella (Margherita Massicci) che tenta di rimanergli vicino.

Ma la nostra Laura si spinge oltre e vivacizza il rosa di una apparente vicenda familiare, con un inaspettato finale in giallo.



E se è vero che ogni opera porta in se parte del suo artista, sulla linea di confine fra il sarcasmo e il macabro Finché morte non ci separi ci convince a chiamare Laura col giusto numero di "C" nel suo cognome...visto mai non gradisca lo scherzo...Grande LUCHETTI!

domenica 8 febbraio 2009

L'angolo di Mancini

Feisbum! presenta L'ANGOLO DI MANCINI Da qualcuno bisogna pur partire e perchè non dai ragazzi di Siempre!
Piedi sui banchi, cellulari, videogiochi e qualche "sigarettina" di troppo sono i protagonisti, ovviamente insieme ad i ragazzi, di Siempre!








In una vivacissima scuola di via della bufalotta, a Mauro Mancini l'arduo
compito di dirigere questi, se pur bravi, iperattivi ragazzi.

Insieme ad Andrea (Daniele De Angelis), dopo numerose anzi numerossissime capocciate sulla sedia, il suo compagno di banco ha ragiunto il ciak che gli ha valso il soprannome di "fattone", a tal punto da esserci dimenticati il nome vero.
Anche se...dopo che la strana sigaretta è passata di mano al regista, qualche dubbio su chi fosse il "fattone" c'è venuto.
Comunque, fra tende accampate nella scuola occupata e tornei di playstation, la giornata di riprese s'è conclusa in gloria e al grido di SIEMPRE! i riflettori si sono spenti sui volti amaciati della troup...le foto non mentono!