venerdì 20 febbraio 2009

Feisbum a Mogadiscio

Dulcis in fundo, la ciliegina sula torta, last but not least...mettetela come volete, in qualsiasi lingua o forma preferite ma a chiudere il tour dei set troviamo "l'altro regista d'esperienza" (sentiti ringraziamenti al Messaggero): Giancarlo Rolandi.
Nella magistrale interpretazione di Andrea Sartoretti, nei panni di Gianni/Manuel organizza insieme alla troup, la messa in scena della truffa perfetta, grazie alla scatola magica FEISBUM.
Fra pigiami anni '70, la multietnia del quartiere esquilino e una divisa da commesso di supermercato, Manuel da bravo (quanto finto) architetto che spaccia di essere, organizza un'intrigo internazionale, attorno alla tastiera del suo PC.
E poi c'è lei, la copertura perfetta...povera mamma di Gianni (Silvana Bosi), ignara di avere un figlio alla stregua del dott.Jekyll, la quale espressione tranquilla è forse dovuta alla somministrazione in overdose di potenti gocce dosate dal "Dark Side" Hyde. Così in ottemperanza alle leggi che regolano il mistero, fra echi a caffè drogati di notorius e la letteratura fantastica di Stevenson, la vicenda non può che concludersi con una risposta svelata solo per metà, e il dubbio rimane in un teschio... che finito nelle mani di Vinicio Marhcioni, fa da protagonista nell'amletica pillola "Questo è il problema." Beh menomale che tutto è stato girato, recitato, alla faccia deggli allarmi che ripetutamente scattavano nel supermercato, dei curiosi a Piazza Vittorio e dei teschi fumanti nel taetro Podgora.












Che fatica Rolandi, goditi il meritato riposo.

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